I disturbi alimentari
Molti genitori del giorno d'oggi si
preoccupano per i disturbi alimentari. Alle parole 'disturbo
alimentare' si è data una tale attenzione negli ultimi anni
che non è inusuale che i genitori si domandino se c'è qualcosa
di sbagliato quando notano un cambiamento nel comportamento o
modello alimentare del figlio.
Gli adolescenti spesso mangiano in
maniera diversa dal resto della famiglia o cambiano le
abitudini alimentari che avevano nella fanciullezza. Ciò può
far parte solamente di questo 'periodo' della loro vita e
null'altro. Ciononostante, per alcune persone può essere un
segnale di qualcosa di più serio. Possedere delle informazioni
sui disturbi alimentari ti darà maggiori probabilità di
aiutare i tuoi figli se ne hanno bisogno o di non preoccuparti
se non è necessario.
Cos'è un disturbo
alimentare?
Un disturbo alimentare è un grave
problema di origine emotiva. Le persone con un disturbo
alimentare sono ossessionate da quanto pesano e dal cibo. I
disturbi alimentari colpiscono principalmente le ragazze e le
donne tra i 14 e i 30 anni e in genere iniziano nella prima
adolescenza. Ciononostante possono colpire chiunque. Le
persone con disturbi dell'alimentazione credono che saranno
migliori se avranno il controllo assoluto sull'ingestione di
cibo e sulla dimensione corporea. L'anoressia e la bulimia
sono due dei più conosciuti e gravi disturbi alimentari.
Che cosa provoca
un disturbo alimentare?
Non c'è una sola causa per un disturbo
alimentare. In genere c'è una combinazione di molti fattori
diversi.
Alcune cause possibili possono essere i
cambiamenti chimici o ormonali nell'organismo di un
adolescente, preoccupazioni o stress, o la pressione di altre
persone che dicono che per essere attraente devi essere magro.
Alcuni stress o pressioni che possono
contribuire a far nascere i disturbi alimentari sono:
essere tormentati da tutte le nuove
responsabilità che il crescere comporta
problemi di comunicazione tra i membri
della famiglia (ciò è comune nell'adolescenza quando i giovani
mettono alla prova i limiti e si muovono verso l'indipendenza)
le regole a casa e/o una comunicazione
scarsa che può ostacolare i giovani nel sentire di avere
qualche controllo sulla loro vita
credere che comportarsi veramente bene
sia importante per essere amati e per avere successo
momenti pesanti (un grande cambiamento o
una situazione stressante come la rottura di una relazione, la
nascita di un figlio o la morte di una persona amata). Ciò può
indurre a sentirsi oppressi e incapaci di lottare, e possono
focalizzarsi sulla dieta e sull'immagine corporea come una via
per avere di nuovo qualche controllo sulle loro vite
essere un 'perfezionista' e fissare i
propri standard così in alto da non poter mai agire così bene
come si vorrebbe e quindi sentire di aver fallito
i messaggi di media, televisione, film e
riviste che costantemente presentano come 'ideale' l'essere
sottili e in forma. Molte donne ritengono che il loro valore
sia giudicato in base a come appaiono. Con la grande enfasi
posta sull'essere snelli, molte persone credono di aver
bisogno di essere magre per avere successo ed essere
attraenti. C'è inoltre una tendenza a vedere la gente grassa
(o anche quella di peso normale) in maniera negativa.
Quali sono i
disturbi alimentari?
Anoressia nervosa
Le persone che soffrono di anoressia
nervosa scelgono di non mangiare malgrado la loro fame e
nonostante appaiano molto magre. Si fanno morire di fame
'deliberatamente' per diventare magre. Spesso credono di
essere in sovrappeso, anche se in realtà sono sottopeso.
Possono pensare sempre al cibo ma non mangiano perché per loro
mangiare normalmente porta a un terrificante aumento di peso.
La paura di diventare grasse può superare qualunque sensazione
di fame così loro non sanno quando hanno fame o negano la
sofferenza per la fame. Limitano l'ingestione di cibo, sono
molto schizzinose e possono non mangiare molti alimenti.
Parecchie fanno molto esercizio per perdere peso, o fanno in
modo di mantenere un peso corporeo molto basso. Non tutti
coloro che hanno l'anoressia nervosa sono continuamente magri.
Talvolta l'anoressia comincia con una
perdita di peso dopo una malattia fisica o per una dieta.
Bulimia nervosa
Questa è un altro grave disturbo
alimentare nel quale chi ne soffre ha una analoga paura di
diventare grasso. Le persone che sperimentano la bulimia
spesso hanno un peso corporeo normale o possono essere
leggermente in sovrappeso. In questo disturbo alimentare la
persona si impiglia in un ciclo abbuffata, eliminazione,
digiuno.
L'abbuffata è l'ingestione incontrollata
di una grande quantità di cibo, di solito in un breve periodo
di tempo e in genere fatta in segreto.
Purgarsi è un modo per liberarsi del
cibo mangiato in una abbuffata. La più comune condotta di
eliminazione è provocarsi il vomito. Altre condotte
compensatorie sono i lassativi, le pillole dietetiche,
l'esercizio esagerato e stare senza cibo.
Il ciclo abbuffata, eliminazione,
digiuno è un comportamento difficile da interrompere. Le
persone spesso si abbuffano a causa di sentimenti che
considerano difficili da trattare, e questo fatto porta a
sensazioni più sgradevoli di colpa e di aumento di peso. Per
affrontare ciò possono purgarsi, cosa che all'inizio può
portare qualche sollievo. Poi la colpa e l'odio verso se
stessi ritornano insieme con la sensazione di essere fuori
controllo. Nel tentativo di acquisire il controllo e di
sentirsi meglio, non mangiano molto e così la fame li rende
più inclini a iniziare nuovamente il ciclo abbuffandosi.
Tutto ciò può succedere molte volte al
giorno facendo sentire le persone depresse, talvolta tendenti
al suicidio, disgustate di se stesse, scoraggiate e con la
convinzione di non essere in grado di controllare il loro
comportamento. Spesso si sentono responsabili o si biasimano
per questo e possono essere estremamente a disagio o
vergognarsi.
E' importante capire che sia l'anoressia
sia la bulimia sono dei problemi gravi e necessitano di cure
specializzate e sensibili.
Altri segnali dei
disturbi alimentari
Alcuni possono avere delle abitudini
alimentari strane senza che siano realmente estreme. Altri
possono avere i sintomi di disturbi dell'alimentazione che non
si adattano né all'anoressia nervosa, né alla bulimia nervosa.
Per esempio, qualche persona affetta da anoressia può
riconoscere quanto è magra realmente ma continuare a voler
essere più magra. Alcune persone si provocano il vomito senza
prima essersi abbuffate. Alcuni possono non smettere di
mangiare, ma diminuire la quantità di cibo che ingeriscono, o
avere dei rituali particolari o dei comportamenti estremamente
inusuali con il cibo.
I disordini alimentari possono comparire
in ciò che la gente fa, ma le pressioni emotive sottostanti
non sono sempre facili da notare.
Cosa osservare
Alcuni di questi segnali possono avere
cause differenti. Controllali con un medico.
- Perdita di peso, incapacità di
acquistare peso con la crescita, o fluttuazione del peso
- stanchezza, perdita di energia e di
forza
- depressione
- ossessione per il cibo, e/o giocare
con esso
- ossessione per il corpo o la forma
fisica
- una grande preoccupazione nella
preparazione del cibo per far sì che gli altri mangino
- esercizio eccessivo
- evitare di mangiare con altre persone
- segretezza sul cibo
- accumulare cibo
- paura di perdere il controllo sul
mangiare
- irritabilità e sbalzi d'umore
- evitare amici e famiglia
- le mestruazioni (il ciclo) si fermano
o non cominciano.
Perché i disturbi
alimentari sono gravi?
I disturbi alimentari possono causare
importanti problemi fisici ed emotivi. Gli effetti fisici
possono essere gravi ma generalmente sono reversibili se il
disturbo viene affrontato nei primi stadi. Se l'anoressia e la
bulimia gravi non vengono curate possono portare problemi di
salute fisica e mentale a lungo termine. Alcuni possono
recuperare completamente, altri no. Per alcuni può essere una
malattia fatale. Prendere in considerazione i primi segni di
allarme e fornire un trattamento precoce è molto importante.
Gli effetti fisici possono includere
sforzi eccessivi (e spesso danneggiamenti) della maggior parte
del corpo e degli organi interni, dispepsia, costipazione,
diarrea e, nelle ragazze, la cessazione o l'irregolarità del
ciclo.
La maggior parte degli effetti di una
grave anoressia sono correlati al fatto di non avere una
nutrizione adeguata.
Per esempio, si possono avere eccessiva
sensibilità al freddo, cessazione del ciclo, diminuzione dei
peli in tutto il corpo e incapacità di pensare in maniera
razionale e di concentrarsi.
Una grave bulimia causa erosione dello
smalto dentale a causa del vomito, ghiandole salivari
ingrossate, mal di gola e all'esofago cronici, e la
possibilità di un danneggiamento allo stomaco e alla gola.
Gli effetti emotivi e sociali
possono includere:
- difficoltà nelle attività che
coinvolgono il cibo (es. non desiderare mangiare con altri)
- solitudine
- comportamenti ingannevoli legati al
cibo
- la paura della disapprovazione degli
altri se la malattia venisse scoperta, mescolata alla
speranza che la famiglia e gli amici possano intervenire e
dare aiuto
- sbalzi d'umore, cambiamenti di
personalità, scoppi emotivi o depressione.
Cosa possono fare i genitori
- Parlare con dolcezza a un figlio che
mostra qualunque dei comportamenti menzionati. Utilizzare
domande aperte come "Come ti senti ad andare a scuola?"
piuttosto che "Ti piace andare a scuola?"
- Trovare il momento migliore per
chiedere al ragazzo come sta andando e cosa sta accadendo
nella sua vita.
- Cercare di non focalizzarsi troppo su
cibo e peso. Ricorda che il cibo non è la questione
principale, bensì è come i figli stanno con se stessi che
dirige il loro comportamento col cibo.
- Essere paziente . . . può essere
difficile con i figli che non capiscono da soli il problema.
- Lodare e incoraggiare per i piccoli
risultati come per i grandi.
- Considerare che cercare consiglio da
coloro che comprendono questo disturbo è la cosa migliore da
fare.
- Fare ciò che puoi per aumentare
l'autostima di tuo figlio.
- Osservare e apprezzare le qualità di
tuo figlio e non focalizzarsi soltanto sul comportamento
alimentare.
- Cercare supporto per te stesso così
come per tuo figlio.
- Se tuo figlio non collabora, cercare
ugualmente consiglio e supporto per te stesso.
Altre cose da sapere
Una volta che la malattia è stata
diagnosticata una serie di professionisti può essere
importante per aiutare tuo figlio nel recupero. Queste persone
possono essere medici, infermiere, psichiatri, psicologi,
dietisti, assistenti sociali, terapisti professionali e
dentisti.
Talvolta ai giovani gravemente
malnutriti a causa dell'anoressia può essere necessario
passare un po' di tempo in ospedale. Per coloro che soffrono
di bulimia invece è generalmente preferibile un trattamento
esterno.
Le cure possono includere anche
l'ascolto e talvolta la somministrazione di farmaci per curare
una pesante depressione o per correggere degli sbilanciamenti
ormonali e chimici. L'educazione alimentare può aiutare a
consigliare delle abitudini dietetiche salutari.
Ricorda
I cambiamenti del comportamento
alimentare possono essere determinati da un gran numero di
malattie, perciò è consigliabile un controllo medico
preventivo.
Una delle più importanti cose da fare è
rispondere ai primi segni di allarme e fornire un trattamento
precoce.
Esiste un aiuto specialistico intorno a
te. L'aiuto punta al recupero e a non accusare nessuno.
Ricorda che puoi cercare consigli se tuo
figlio non è pronto a parlarne con qualcuno.
Cerca di non farti prendere dal panico -
se si riceve una buona assistenza, la percentuale di recupero
è alta.
Il recupero necessita di molto impegno,
motivazione e di un duro lavoro.
Sii paziente . . . il cambiamento non
avviene velocemente.
Un disturbo alimentare è un problema
serio che può portare alla morte se non trattato.
Articolo riprodotto per gentile
concessione del Dott. Oliviero Facchinetti http://www.facchinetti.net/ |